Un nuovo competitor nel mondo dell’Intelligenza Artificiale: manca in crisi il mercato occidentale, ma anche quello interno cinese.
Se DeepSeek ha già scosso profondamente il mercato dell’AI occidentale, l’entrata in scena di Qwen2.5-Max promette di sollevare onde ancor più devastanti. Questa nuova super-intelligenza artificiale, sviluppata dal colosso cinese Alibaba, non è solo un nuovo concorrente: è la sfida diretta alle piattaforme più avanzate come GPT-4 e Claude-3.5.
![Una luce al centro tra fili che corrono veloci](https://www.accademiaromana.it/wp-content/uploads/2025/01/Alibaba-entra-nel-mondo-dellIntelligenza-Artificiale.jpg)
Un vero e proprio colpo da maestro, tanto che Qwen2.5-Max sta facendo tremare non solo i principali attori globali, ma anche i giganti dell’AI nazionale cinese. Qwen2.5-Max è disponibile per gli sviluppatori tramite API attraverso Alibaba Cloud, mentre gli utenti finali possono interagire con essa attraverso Qwen Chat, un’applicazione che offre funzioni avanzate come la generazione di immagini e video.
Le potenzialità di Qwen2.5-Max, l’intelligenza artificiale di Alibaba
La piattaforma sembra proiettarsi come una delle più versatili e potenti soluzioni di intelligenza artificiale sul mercato: rispetto ai competitor più noti, ha superato le aspettative, arrivando a batterli in alcuni test specifici. Insomma, il lancio di Qwen2.5-Max, avvenuto durante il primo giorno del Capodanno lunare cinese, segnala una mossa strategica da parte di Alibaba.
![un orsetto su una nuvoletta e la scritta Qwen2.5-Max su sfondo rosso](https://www.accademiaromana.it/wp-content/uploads/2025/01/Il-logo-di-Qwen2.5-Max.jpg)
Un tempismo che non è casuale ed è assolutamente strategico: la mossa è chiaramente in risposta all’ascesa meteoritica di DeepSeek, che aveva già scosso il mercato con il suo modello V3. Ora Qwen2.5-Max non solo supera DeepSeek-V3, ma si posiziona anche davanti a modelli come Llama-3.1-405B, dimostrando la sua superiorità tecnologica in molti ambiti.
Competitività e guerra dei prezzi
Insomma, Alibaba ha messo in crisi non solo i concorrenti internazionali, ma anche le altre intelligenze artificiali cinesi, costringendo a una reazione immediata da parte di altre aziende come ByteDance. A rendere tutto più appetibile, ci ha pensato anche una guerra dei prezzi, ma al ribasso. Ad esempio, il DeepSeek-V2 ha rivoluzionato il mercato cinese grazie al suo costo.
![Una maschera stilizzata tra chip e transistor](https://www.accademiaromana.it/wp-content/uploads/2025/01/Competitivita-e-guerra-dei-prezzi.jpg)
Infatti, questa Intelligenza Artificiale ha il costo di solo 1 yuan (circa 0,14 dollari) per ogni milione di token elaborati, cosa che ha costretto Alibaba a ridurre i prezzi di alcuni suoi modelli fino al 97%. Anche Baidu e Tencent hanno reagito, cercando di mantenere la competitività nei confronti delle soluzioni open-source e a basso costo.
A che punto è la competizione globale per l’intelligenza artificiale
Da parte sua, Liang Wenfeng, il fondatore misterioso di DeepSeek, ha fatto sapere di non temere della concorrenza. Il suo obiettivo è chiaro: raggiungere l’AGI (Intelligenza Artificiale Generale), un sistema che potrebbe superare gli esseri umani in quasi tutte le funzioni economiche. Invece, Qwen2.5-Max non è solo una novità tecnologica, ma rappresenta un vero e proprio spartiacque.
Grazie all’ingresso di Alibaba in questo mercato, ci sarà da adesso un prima e un dopo nella competizione globale per l’intelligenza artificiale. Con il suo lancio, Alibaba ha dato una chiara risposta alle sfide lanciate da DeepSeek e agli altri colossi dell’AI. Possiamo considerarla la spinta decisiva in questo mercato o il cambiamento e l’innovazione non si fermano.