Netflix, fantastico ritorno in catalogo: un sogno per gli abbonati, che gioia

Torna a grande richiesta degli abbonati sul catalogo di Netflix la serie evento con l’ultima inedita stagione: i dettagli

Quando una serie televisiva diventa un fenomeno e batte tutti i record segna uno spartiacque tra il prima e il dopo. Gli appassionati sono infatti felicissimi di poter guardare a breve sulla piattaforma Netflix uno dei prodotti più amati e venerati che ha cambiato e rimodulato il genere dei thriller psicologici.

La storia di questa serie televisiva sudcoreana esplode sin dagli esordi quando polverizza ogni record ottenendo 17 nomination e 6 premi agli Emmy Awards. Tanta roba per un prodotto non in lingua inglese che si conferma essere quello più visto su Netflix in assoluto e promette ancora di mantenere alta la media. Squid Game è pronta a sbarcare sulla piattaforma streaming dando battaglia.

Squid Game

Nel 2021 esce la prima stagione di Squid game, prodotto sudcoreano, dall’immediato e planetario successo che vede al centro della storia un gioco spietato e senza esclusione di colpi. Un’infernale competizione che mette gli uni contro gli altri, disperati contro miseri, per un montepremi miliardario da sogno a costo della propria vita. Un gioco di sopravvivenza crudele, ignobile, a cui vengono invitate a partecipare persone senza più nulla da perdere, inesorabilmente indebitate pronte a tutto per salvarsi e salvare la propria famiglia dal tracollo.

La prima stagione vede il protagonista Seong Gi-hun, un ludopatico, divorziato e senza più un quattrino, pieno di debiti coinvolto da uno sconosciuto in una competizione estrema con altri 455 disperati come lui. Le persone diventano così dei numeri in tuta blu all’interno di un luogo ignoto, sotto il controllo di guardie mascherate e un Front Man che gestisce il gioco che si rivela da subito senza ritorno. Chi perde viene brutalmente ucciso facendo però aumentare il montepremi ad ogni uccisione.

Alla fine Seong Gi-hun rimane l’unico a sopravvivere e vince il gioco e la somma di denaro ma giura di vendicare la morte dei suoi compagni e sgominare il clan degli organizzatori. La seconda stagione vede il protagonista tornare a giocare per smascherare il sistema dietro cui si celano i ricchi privilegiati ideatori del gioco e porvi fine. Per ben tre volte le votazioni per far terminare il gioco vanno a vuoto costringendo i giocatori a ribellarsi, ma il Front Man mette fine alle speranze di tutti e cattura Gin-hun.

La terza stagione di Squid Game

Tutto è pronto per accogliere la terza e attesissima stagione della serie evento sudcoreana Squid Game su Netflix che annuncia che la stagione finale andrà in onda il 27 giugno prossimo. I fan impazziti hanno potuto godere in anteprima di alcune significative immagini del prossimo capitolo dello show asiatico, pregustandosi l’evolversi della storia di Seong Gi-hun chiedendosi quale sarà la sorte dell’eroe.

Squid Game 3 ricomincerà esattamente dal finale mozzafiato della seconda stagione quando il protagonista viene ingannato dal Front Man che rimanendo anonimo entra a far parte del gioco  e stringe un’alleanza proprio con lui ed altri giocatori, facendo loro credere di essere dalla loro parte e di voler aiutarli a far finire il game. Intanto dall’esterno la squadra del detective Jun-ho cerca di localizzare l’isola segreta dove si svolgono i giochi, ma una talpa si è infiltrata fra loro.

La terza stagione promette scintille e colpi di scena che potrebbero sparigliare le carte. Nell’anteprima lanciata da Netflix alcuni dettagli fanno intendere cosa potrebbe accadere di sconvolgente nel terzo capitolo finale dell’amatissima serie.

Spoiler Squid Game 3

Il dettaglio evidente nell’anteprima riguarda una delle protagoniste Kang No-eul che nella seconda stagione viene reclutata come guardia mascherata, divenendo il soldato 011. Nelle scene proposte si vede Kang senza maschera, una trasgressione palese alle regole del gioco imposte, all’esterno della sua stanza, facendo presagire che la ragazza non intende proseguire ed in procinto di ribellarsi.